Intascare 2,6 milioni di dollari per un "semplice" dominio internet?
Non è finzione, è quello che è accaduto a Chris Clark, imprenditore del Maryland.
Il dominio l'aveva registrato nel 1994, agli albori di internet, pensando di rivenderlo a qualche produttore del ramo attraverso la sua ditta di consulenza commerciale e pubbliche relazioni. Chiusa la ditta nel 2000, Clark ha però mantenuto i diritti sul dominio 'pizza', pagando regolarmente 20 dollari annui di diritti.
L'idea di mettere oggi all'asta "pizza.com" è giunta a Clark vedendo l'impressionante cifra pagata per un altro dominio d'interesse sovranazionale: "vodka.com" pagato all'asta tre milioni di dollari lo scorso gennaio.
Subito dopo la messa all'asta di 'pizza. com' si erano fatte avanti solo 24 persone interessate all'acquisto, ma pochi giorni dopo l'offerta aveva gia' superato i 2 milioni di dollari. A guadagnare dalla colossale transazione e' stata anche la 'Sedo', che incassera' il 10 per cento della somma pagata.
Internauti preparatevi: con WorlWideWeb si può ancora diventare ricchi da un giorno all'altro!
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