Con l'obiettivo di accrescere la semplicità di fruizione dei servizi, di assicurare maggiori opportunità, più vendite e una migliore sicurezza, ci saranno numerose novità in arrivo per acquirenti e venditori del celebre sito di aste online.
Dal 3 giugno prossimo, infatti, eBay sarà oggetto di una radicale trasformazione, organizzata in tre parole d'ordine: semplicità, scelta e sicurezza.
In particolare, eBay rinnova le tariffe per i rivenditori, con l'obiettivo di rivitalizzare le transazioni online e incoraggiare le aziende ad operare sul Web attraverso la propria piattaforma.
Uno dei punti chiave sarà la lotta alle truffe, da sempre spina nel fianco del servizio. Impossibilità di pubblicare più volte un inserzione, controllo sulle spese accessorie e avvisi via sms in caso di modifiche al proprio profilo utente dovrebbero garantire minori spazi a truffatori e pirati informatici.
Tra le altre novità, e che per tutti i venditori viene introdotta la possibilità di inserzioni a prezzo fisso della durata di 30 giorni mantenendo invariate le tariffe d'inserzione. Tutte le inserzioni saranno poi visibili nella ricerca principale senza differenze tra Oggetti del Negozio e Compralo Subito.
Non da meno, infine, le novità introdotte per chi vuole aprire un negozio virtuale. Accanto al classico ‘Base’, compaiono il ‘Plus’ e il ‘Premium’. Questi ultimi avranno tariffe di inserzione più basse e commissioni finali inferiori (6,75%), ma soprattutto i venditori saranno ‘coccolati’ da eBay attraverso un servizio che prevede risposte prioritarie via email. E per i ‘Negozi Premium’ è prevista anche l’assistenza telefonica.
Inizialmente, a piccoli passi conquistava la grande rete riguardo la telefonia VoIP.
Adesso sta dando filo da torcere alle grandi compagne telefoniche di tutto il mondo.
La mossa con cui Skype torna a far tremare il business degli operatori telefonici, è la presentazione delle nuove proposte. Con meno di 3 euro al mese si possono fare illimitate chiamate verso un Paese del mondo, a scelta.
Italia compresa. Basta un pc connesso a internet, meglio se a banda larga, per sfruttare i 10 mila minuti al mese offerti da Skype, che corrispondono a quasi 6 ore di conversazione al giorno.
Il colosso informatico Skype, di proprietà della eBay (tanto per cambiare), presenta da oggi un nuovo piano per permettere ai suoi utenti chiamate illimitate da un paese qualsiasi, ai telefoni fissi del resto del mondo. Basterà pagare meno di 10 euro per poter chiamare qualsiasi telefono dall'Europa all'Asia per quanto si vuole, ogni volta che si vuole.
I nuovi piani tariffari non prevedono scatto alla risposta e nessun costo aggiuntivo, poi si rivelano interessanti anche per quanto riguarda la ricezione di chiamate dall'estero: acquisendo un numero Skypein di un determinato Paese, le aziende sono in grado di ricevere telefonate dai clienti esteri ed effettuare chiamate virtualmente illimitate, al costo flat di 2,95 euro al mese.
I paesi che rientrano in questa offerta:
Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, Australia, Canada, Cile, Cina, Corea, Hong Kong, Malaysia, Nuova Zelanda, Singapore, Taiwan, USA .
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L'IPhone sta per sbarcare in Italia, grazie all'accordo tra Apple e Tim.
Ma la novità più importante non è che il cellulare arriverà in Italia con il marchio del principale operatore mobile e che il telefono sarà quello 3G da tutti atteso, ma il fatto che non ci sarà esclusiva e che verrà abbandonata la formula del revenue sharing.
L'accordo è stato siglato direttamente da Jobs e Bernabè nella sede di Apple, ma, secondo quanto riportato dal quotidiano italiano, le fondamenta della piattaforma negoziale sono state gettate da Luca Luciani, Mr Waterloo. Date le differenti modalità di distribuzione, è stato necessario rivedere anche i contenuti economici dell'accordo: niente più percentuale sul traffico generato dagli utenti ma un sovrapprezzo che inciderà direttamente sul costo d'acquisto dell'iPhone.
Telecom non avrà dunque l'esclusiva dell'iPhone ma potrà giocare sull'essere arrivata all'intesa con la Mela prima degli altri: si prevede quindi che TIM già prima dell'estate riesca a commercializzare il telefonino, per il quale si prevede un vero e proprio boom di acquisti.
Purtroppo il nostro mercato è ancora lontano dalle idee di sussidio dei terminali che hanno sempre caratterizzato gli altri mercati. Il telefonino da noi se lo comprano i consumatori. E così faranno anche questa volta.
In Europa l'IPhone è arrivato solo da pochi mesi. A novembre scorso in Germania e in Gran Bretagna, a dicembre in Francia e appena un mese fa in Austria e Irlanda. Ma finora non ha riscosso lo stesso successo registrato negli States, anche se le vendite sono in rapida ascesa.
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Il colosso di Internet Yahoo! sarebbe più vicino ad un accordo di partnership permanente con Google per ospitare sui suoi siti i servizi di pubblicità online del principale motore di ricerca al mondo.
Yahoo prevede di affidare l'insieme della sua pubblicità legata alla ricerca su Internet a Google, dopo aver eseguito con successo un test sul servizio di Google che invia pubblicità insieme ai risultati delle ricerche sul web.
Obiettivo: dare vita a una sorta di triangolazione per evitare ulteriori tentativi di acquisizione da parte di Microsoft.
Da un lato l’accordo con Time Warner e Aol, dall’altra l’outsourcing a Google potrebbero rappresentare due pilastri importanti, alternativi all’ipotesi Microsoft.
Di fatti le nuove manovre, ancora del tutto teoriche, potrebbero modificare sensibilmente la lunga e travagliata acquisizione di Yahoo da parte di Microsoft, però, anche in caso di risposta affermativa da parte di Google, Microsoft non sarebbe dissuasa dal tentare di acquistare la Internet Company americana, appunto Yahoo.
In tanto Yahoo e Google stanno procedendo con le sperimentazioni del progetto, e allo stesso tempo stanno pensando come superare le difficoltà poste dalle normative antitrust.
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Il popolare motore di ricerca Google, ha deciso di servirsi di una tecnologia in grado di combattere la pornografia, soprattutto quella che coinvolge minori, e le violazioni del copyright.
Si tratta di un codice nato per contrastare la "pirateria" del copyright ma che viene adattato al contrasto contro il pedoporno. Google aiuterà i responsabili a smaltire il gran lavoro di analisi necessario a contrastare il crescente impiego delle applicazioni telematiche da parte di pedofili e "sexual offender".
Lavorando in cooperazione con le agenzie federali incaricate, per identificare e trarre in salvo i bambini, gli esperti del centro devono visionare ogni giorno fotografie e ore ed ore di filmati aberranti generalmente rinvenuti sul mercato nero. Un lavoro estremamente stressante, non solo per l'alto volume di materiale da ispezionare, ma soprattutto per i contenuti molto crudi e triviali.
Secondo la Bbc, fin dal 2002, il National Center for Missing and Exploited Children ha individuato più di 13 milioni di video e foto di violenze su bambini e solo durante il 2007 più di cinque milioni di foto sono state controllate dagli operatori dell'associazione per individuare quelle illecite.
Per creare un software simile sono stati inseriti nel sistema centinaia e centinaia di dati sulle pedofilia raccolti negli ultimi anni. “Speri sempre che il tuo lavoro possa essere usato per fare qualcosa di buono al mondo - ha spiegato il ricercatore di Google Shumeet Baluja - e questa ora è una grande chance per avverare questa speranza”.
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Tempi duri per chi passa il tempo al computer a cancellare le grandi quantità di messaggi indesiderati, generalmente commerciali, che arrivano quotidianamente. A quanto pare, più del 90% delle e-mail inviate nel mondo sono spam.
Più del 90% delle mail inviate nel mondo nei primi tre mesi dell'anno sono state di spam, ovvero di pubblicità indesiderata.
Dal rapporto stilato dall'azienda Sophos, che ha stilato la classifica degli Stati che producono più spam, è emerso che gli Usa con il 15,4% e la Russia con il 7,4% sono i principali produttori di spam. Ma è la Turchia a stupire per la sua rincorsa alla vetta: è entrata direttamente nella classifica posizionandosi al terzo posto. L'Italia, invece, si è aggiudicata l'ottavo posto con il 3,7%.
Ancora più grave sarebbe la minaccia legata ai messaggi spam contenenti virus. “Inserendo degli indirizzi internet a cui collegarsi all'interno dei messaggi pubblicitari gli spammer cercano di aggirare le misure di sicurezza e se si visitano quelle pagine si scaricano dei virus nel proprio computer” si legge in una nota del rapporto
I nuovi siti di spam trovati sono stati più di 23 mila, la media di uno ogni tre secondi, da gennaio a marzo.
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Microsoft ha reso disponibile su Windows Update il Service Pack 1 per Windows Vista in italiano .
Il parto difficile, con molti ritardi sulla tabella di marcia e la mancanza di diverse caratteristiche precedentemente annunciate escluse a pochi mesi dal lancio, si è poi dovuto scontrare con alcune delle lamentele che ancora oggi rendono Windows Vista un sistema operativo osservato dagli appassionati ma non sempre apprezzato come dovrebbe.
Come installare l'aggiornamento?
Per adesso è possibile scaricare tutto il necessario dal sito di Microsoft, oppure, grazie al Windows Update già installato sul proprio computer. L'azienda consiglia, inoltre, di installare con Windows Update nel caso in cui si debba installare l'SP1 su un singolo PC connesso alla rete, mentre suggerisce di usare il Download Center per scaricare ciò che serve all'installazione dell'SP1 su più macchine.
Il "Service Pack 1" di vista dovrebbe risolvere, in primis, l'incompatibilità di alcuni driver e, uno dei bug che ha fatto preoccupare gli utenti microsoft, il riavvio continuo del PC. I tecnici di Redmond hanno effettuato oltre 570 correzioni, di cui 22 per risolvere i problemi legati alla sicurezza, 56 per l'incompatibilità con le periferiche esterne come macchine fotografiche digitali o stampanti e, 60 soluzioni legati agli aspetti multimediali.
Altra novità Microsoft riguarderà gli utenti di Windows XP, la stessa Microsoft ha recentemente deciso di prolungare la vita: pur scomparendo dagli scaffali dei negozi dal 30 di giugno prossimo, Windows XP rimarrà infatti disponibile per i costruttori di computer unicamente per essere installato nei sistemi a basso costo fino al giugno del 2010.
Qui di seguito i link diretti per il download:
- Windows Vista SP1 per sistemi x86, package eseguibile
- Windows Vista SP1 per sistemi x64, package eseguibile
Ulteriore documentazione di approfondimento è disponibile sul blog italiano Microsoft Technet a questo indirizzo.
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La SIAE, nonostante sia sotto torchio dei giudici di Strasburgo, continua imperterrita ad esigere l'adempimento di tale obbligo ed ad ammonire circa le conseguenze sanzionatorie del suo mancato assolvimento.
A inizio aprile anche la Cassazione si è pronunciata bocciando la legittimità dei contrassegni. Ma la richiesta di bollino continua a presenziare in bella vista sul sito Web della Società Italiana Autori ed Editori. E ora anche la Cassazione sancisce che i principi dichiarati illegittimi dai Giudici comunitari sono inapplicabili anche in Italia bocciando i contestati bollini Siae. e ridisegnando i limiti della Società.
Durante le udienze, inoltre, è emerso come la SIAE abbia introdotto nel nostro Pase una norma senza ufficializzare l'iniziativa all'Unione Europea.
La Cassazione ha richiamato il caso Schwibbert in tre sentenze depositate nei giorni scorsi stabilendo così la nullità delle sanzioni previste nei casi in cui non vengano apposti i bollini SIAE.
Le sentenze della Cassazione sono reperibili qui, mentre la sentenza della Corte di Giustizia e' pubblicata qui.
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THE BELLISSIM' STORY OF CAPPUCCETT RED
Cappuccett Red didn't cap very well this ultim thing but went away, da sol, with the cest. Cammining cammining, in the cuor of the forest, at acert punt she incontered the lup, who dissed:
"Hi! Piccula piezz'e girl! 'Ndove do you go?".
"To the nonn with this little cest, which is little but it is full of a sacc of chocolate and biscots and panettons and more and mirtills", she dissed.
"Ah, mannagg 'a Maruschella (maybe an expression com: what a cul that had) dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc. And so the lup dissed: "Beh, now I dev andar because the telephonin is squilling, sorry." And the lup went away, but not very away, but to the nonn's House.
Cappuccett Red, who was very ma very lent, lent un casin, continued for her sentier in the forest. The lup arrived at the house, suoned the campanel, entered, and after saluting the nonn, magned her in a boccon. Then, after sputing the dentier, he indossed the ridicol night berret and fikked himself in the let.
When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and entered. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but the lup, ricord?)dissed:
"But nonn, why do you stay in let?".
And the nonn-lup: "Oh, I've stort my cavigl doing aerobics!".
"Oh, poor nonn!", said Cappuccett Red (she was more than stupid, I think, wasn't she?). Then she dissed:
"But...what big okks you have! Do you bisogn some collir?".
"Oh, no! It's for see you better, my dear (stupid) little girl", dissed the nonn-lup.
Then cappuccett, who was more dur than a block of marm:
"But what big oreks you have! Do you have the Orekkions?".
And the nonn-lup: "Oh, no! It is to ascolt you better".
And Cappuccett Red (that I think was now really rincoglionited) said: "But what big dents you have!".
And the lup, at this point dissed: "It is to magn you better!".
And magned really tutt quant the poor little girl.
But (ta dah!) out of the house a simpatic, curious and innocent cacciator of frod sented all and dissed: "Accident! A lup! Its pellicc vals a sac of solds".
And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a terr many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed till that moment, imbracced the fucil, entered in the stanz and killed the lup.
Then squarced his panz (being attent not to rovin the pellicc) and tired fora the nonn (still viv) and Cappuccett Red (still rincoglionited).
And so, at the end, the cacciator of frod vended the pellicc and guadagned honestly a sacc of solds.
The nonn magned tutt the leccornies that were in the cest.
And so, everybody lived felix and content (maybe not the lup!).
Ragazzi, scusate per questo off topic, però non ho resistito a non postare questo articolo.
Troppo forte.
Se vi è piaciuto e se avete voglia lasciate un commento.
Grazie.
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Blockbuster, il gigante dell'home video, sta sviluppando un dispositivo per vedere film in streaming direttamente sulla tv, e ne darà annuncio questo mese.
Dopo Adobe e il suo player, ora anche Blockbuster si propone di entrare nella distribuzione digitale dei film, attingendo ovviamente dal suo notevole catalogo.
Blockbuster, per rimanere sul mercato, deve quindi cambiare pelle e proprio per questo motivo nei prossimi mesi vedremo il debutto di un set top box firmato BlockBuster.
L'ipotesi che Blockbuster potesse entrare in questo business viene da tempo contemplata dagli osservatori del mercato. Il lancio dell'affitto di film su iTunes rappresenta un fattore incentivante in questo senso per la stretta concorrenza con i negozi tradizionali, scenario dominato proprio da Blockbuster.
Un portavoce della Blockbuster ha dichiarato: stiamo trattando con diverse aziende e venditori riguardo a prodotti, servizi, alleanze e iniziative che possano aiutarci nel realizzare la nostra missione di trasformare Blockbuster in un'azienda che fornisce accesso a contenuti multimediali attraverso differenti canali.
Tutta questa agitazione attorno alla distribuzione digitale, sicuramente porterà una larga scelta di materiale Home Cinema.
E la nostra Sky Cinema a cosa sta pensando, mentre gli altri fanno passi da gigante.
In tanto fatte una bella scorta di popcorn e CocaCola, che fra non molto ce ne sarà l'imbarazzo della scelta.
E, non dimenticate di prenotarvi il posto sul divano. ;-)
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A quanto pare eMule e altri programmi peer to peer, non smetteranno il loro lavoro per quale sono stati creati, cioè scambio file di ogni tipo tra utenti di tutto il mondo.
Con un voto a maggioranza, il Parlamento Europeo ha bastonato l'idea di togliere l’accesso a Internet a chi viola il copyright attraverso il file sharing.
Quindi ieri il Parlamento ha bocciato tale procedura, considerandola di fatto lesiva delle libertà civili e dei diritti umani: l'internet è un mezzo di partecipazione e di accesso alla conoscenza e non si può pensare di proteggere il diritto d'autore disconnettendo i cittadini dalla rete.
Il Parlamento Europeo ha, in particolare, voluto sottolineare l'importanza di contemperare il diritto fondamentale delle libertà civili e dei diritti umani, violati in caso di estrema condanna nei confronti del peer to peer, con il corretto interesse di chi ha il diritto d'autore sul materiale che viene scaricato.
La decisione di Bruxelles non è comunque vincolante ma rappresenta l'individuazione di una via più morbida che può essere presa di riferimento dai diversi stati dell'Unione. Questo vale anche per la Francia che al suo interno invece ha già adottato l'esclusione completa dal Web per tutte le persone riconosciute colpevole di aver condiviso file per tre volte.
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Secondo alcune indiscrezioni il colosso finlandese Nokia si starebbe preparando per scendere in campo contro l’avversario Apple nella guerra di smartphone. Il nuovo cellulare, già ribattezzato “l’anti iPhone”, non avrebbe nulla da invidiare al suo concorrente.
Le indiscrezioni che si rincorrono da un paio di giorni parlano di un cellulare chiamato Tube, e sono fondate sulle affermazioni di Nokia che parla di un dispositivo touchscreen, con browser e supporto Flash.
In realtà si chiama Nokia 5800 "Tube", lo vedremo in commercio forse sin da fine 2008 ed è un terminale completamente touchscreen, dotato di uno schermo superiore ai tre pollici e in formato 16:9 che si comanda al tocco con lo sfioramento delle dita.
Il prototipo, mostrato nel corso di una convention in California, dovrebbe essere di fatto il primo vero terminale “touch” della casa finlandese, essendo basato su una versione tattile della collaudatissima Serie 60 di Symbian, il sistema operativo che fa girare tutti i cellulari Nokia di fascia medio-alta.
Secondo le indiscrezioni al momento disponibili, il Nokia 5800 "Tube" dovrebbe arrivare sul mercato nel corso del primo trimestre 2009.
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Nuovo riconoscimento internazionale per il blog di Beppe Grillo che, dopo essere stato inserito nella classifica dei ''50 blog più influenti del mondo'' dal giornale britannico ''The Observer'', entra ora in quella stilata dalla prestigiosa rivista Time dei ''25 migliori blog al modo".
La selezione, effettuata dalla redazione della testata, comprende siti appartenenti a diverse categorie: dai blog politici e informativi ai diari online dedicati a shopping e sport. Gli utenti possono votare i propri preferiti per portarli nella top five.
Secondo il magazine americano: “il diario del comico italiano è popolare perchè Grillo si esprime nel linguaggio internazionale dell’indignazione, spesso con un bersaglio politico.
Il Time auspica che persino in America dovrebbe esserci un comico di satira politica acceso da una tale indignazione, ma per ora c’è Beppe. Il comico, incredulo, ringrazia dalle pagine del suo blog, e invita i lettori a votarlo fino al netstrike "Fate cadere il server con i vostri voti per beppegrillo.it".
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Intascare 2,6 milioni di dollari per un "semplice" dominio internet?
Non è finzione, è quello che è accaduto a Chris Clark, imprenditore del Maryland.
Il dominio l'aveva registrato nel 1994, agli albori di internet, pensando di rivenderlo a qualche produttore del ramo attraverso la sua ditta di consulenza commerciale e pubbliche relazioni. Chiusa la ditta nel 2000, Clark ha però mantenuto i diritti sul dominio 'pizza', pagando regolarmente 20 dollari annui di diritti.
L'idea di mettere oggi all'asta "pizza.com" è giunta a Clark vedendo l'impressionante cifra pagata per un altro dominio d'interesse sovranazionale: "vodka.com" pagato all'asta tre milioni di dollari lo scorso gennaio.
Subito dopo la messa all'asta di 'pizza. com' si erano fatte avanti solo 24 persone interessate all'acquisto, ma pochi giorni dopo l'offerta aveva gia' superato i 2 milioni di dollari. A guadagnare dalla colossale transazione e' stata anche la 'Sedo', che incassera' il 10 per cento della somma pagata.
Internauti preparatevi: con WorlWideWeb si può ancora diventare ricchi da un giorno all'altro!
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Sarà forse l'aria di Olimpiadi, ma il governo cinese nelle ultime settimane sembra essere molto elastico. Le autorità cinesi, hanno deciso di rimuovere il blocco all'accesso della versione inglese di Wikipedia.
Non del tutto, però. Se si va alla ricerca di Mao Zedong vengono mostrati gli articoli, cercare di informarsi su temi come Tibet rimane ancora impossibile.
Il rapporto tra Wikipedia e Cina è sempre stato piuttosto travagliato: se all'inizio anche la versione in lingua cinese dell'enciclopedia online era bloccata, nel novembre del 2006 essa aveva potuto tornare accessibile. I contenuti in lingua inglese, invece, erano ancora oggetto di censura. L’edizione cinese di Wikipedia resta da sempre invisibile al pubblico cinese.
La riapertura del sito è stata effettuata in seguito a un avviso da parte degli ispettori del comitato olimpico internazionale che ricorda agli organizzatori dei giochi di Pechino l’obbligo di mantenere il libero accesso a internet per tutta la durata della manifestazione sportiva, come previsto dal contratto dei paesi ospitanti.
Il governo cinese, ansioso di non provocare malcontento sociale, controlla con attenzione i media e spesso blocca o censura siti web e forum dove appaiono interventi di dissenso.
Vediamo cos'altro succederà fino all'inizio delle Olimpiadi.
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Da oggi Nokia N-Gage, il servizio giochi per telefoni cellulari, è online con un ampio numero di giochi e nuovi dispositivi compatibili. Milioni di possessori di modelli Nokia possono ora cercare, provare e acquistare giochi di alta qualità pensati appositamente per i loro dispositivi mobili.
L'annuncio è stato anticipato dalla stessa Nokia sul blog dedicato a N-Gage, per rassicurare i propri fan delusi da due precedenti rinvii dovuti a ritardi nei test sul software. La piattaforma N-Gage, in realtà, funzionava - in versikone Beta e sotto test - già dall'inizio dell'anno.
La sfida che si appresta a vivere la società finlandese non sarà semplice: il mercato dei videogiochi per telefonini ha subito negli ultimi periodi una notevole flessione, tale da non prospettare un futuro immediatamente roseo per il portale N-Gage.
Nokia ha firmato contratti con tutti i principali editori di giochi per cellulari, tra cui Electronic Arts Inc, Gameloft e Glu Mobile.La società finlandese ha detto il mese scorso che per la N-Gage saranno disponibili entro metà 2008 25-30 giochi, e circa altrettanti nel corso del semestre successivo.
Il servizio è attualmente disponibile per i terminali Nokia N81/N81 8Gb, N95/N95 8Gb ed N82, con i futuri dispositivi N Series destinati ad essere comunque compatibili. Il software è scaricabile dal sito ufficiale e facilmente trasferibile su telefonino tramite PC Suite.
Gli appassionati di gaming avranno accesso a una gamma di giochi di alta qualità, molti dei quali reperibili esclusivamente sulla piattaforma N-Gage.
Ecco alcuni giochi reperibili già da subito sul sito ufficiale N-Gage: Fifa08, The Sims 2 Pets, Tetris, Worms e Asphalt 3.
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Microsoft ha deciso finalmente di estendere ulteriormente il ciclo di vita di Window XP, un sistema operativo che a dispetto della venerabile età sta ancora funzionando bene sia su Hardware datato che Hardware di ultima generazione e su cui si sono rifugiati un pò di acquirenti delusi da Windows Vista.
Nonostante il disappunto dei consumatori, che si sono attivati con lamentele e proteste continue, la cessazione del sistema operativo Windows XP era prevista per il 30 Giugno 2008.
Le politiche di Microsoft in merito al ciclo di vita dei propri prodotti sono assai severe e hanno già concesso a Windows XP alcune deroghe.
Il prolungamento della vita di XP non è una sorpresa. La nuova data di scadenza, giugno 2010, comporta che il buon vecchio Windows XP sarà ancora in circolazione oltre un anno dopo l'arrivo dell'erede di Vista, programmato per il 2009.
Alla luce del successo ottenuto dai computer a basso costo, siano essi l'Asus Eee Pc o i computer indirizzati ai paesi più poveri, e vista l'impossibilità di utilizzare Vista in tale tipologia di macchine, l'estensione della disponibilità di XP appare comunque una scelta forzata per non lasciare troppo spazio ai sistemi operativi alternativi, Linux in primis.
Le vendite del sistema operativo potrebbero comunque continuare fino al 2012, tutto dipenderà dall'accoglienza riservata alla prossima versione di Windows, l'atteso Windows 7, che potrebbe finalmente rimpiazzare Windows XP nel cuore degli utilizzatori di personal computer.
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C'è scarsità di iPhone di Apple in molti negozi Usa: un fattore che potrebbe indicare problemi nelle forniture di componenti oppure l'arrivo di un nuovo modello.
Ad inizio settimana si era di fronte ad un situazione differente con praticamente tutti i negozi privi di iPhone. Questo aveva spinto alcuni analisti a supporre che si fosse di fronte alla liquidazione dello scorte in vista del lancio di un iPhone di nuova generazione.
Non la pensa allo stesso modo l’analista di Bernstein Research Toni Sacconoghi, che dubita ci sia un legame tra la mancanza di Iphone nei negozi e il piano di lanciarne un nuovo modello. Apple deve fare i conti con una riduzione nelle forniture di componenti che servono per assemblare il telefono.
Sacconaghi, in ogni caso, pensa che il nuovo iPhone non sia troppo distante. Il lancio non avverrà subito, ma non andrà al di là di giugno luglio.
Ma la vera attesa è per il lancio dell’iPhone 3G, che sfrutterà una tecnologia di terza generazione in grado di consentire un collegamento ad Internet molto più veloce rispetto all’attuale modello.
Comunque le previsioni dicono che Apple venderà 11 milioni di telefoni entro la fine del 2008.
Da parte sua Apple sembra dare ragione a chi non credere in un repentino lancio dell'iPhone 3G.
Il portavoce della Apple Steve Dowling dichiara "Stiamo cercando di ripristinare le scorte il più velocemente che possiamo. I nostri negozi ricevono nuove scorte quasi ogni giorno.
Il sito ufficiale: Apple iPod
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Oggi si celebra il secondo anniversario di .eu, il dominio dell'Unione europea che è diventato il quarto di primo livello più popolare in Europa e il nono a livello mondiale.
Grazie alla promozione di un'identità' online specificatamente europea, .eu, a due anni dal suo lancio, spiega la Commissione, aiuta a cogliere i vantaggi del mercato unico. Le registrazioni sono state consistenti in Germania, Olanda, Gb, Francia e Italia.
Il commissario europeo per la Società dell'informazione e i media, Viviane Reding dichiara: "Il dominio .eu dovrebbe diventare la scelta naturale di tutti gli europei. Quanto più si rafforza il mercato unico europeo delle telecomunicazioni, tanto più dovremmo impegnarci perché .eu diventi più visibile, più sicuro e meno costoso".
Dopo il boom del primo anno, le registrazioni del dominio europeo hanno continuato ad aumentare, e per il secondo anno le sottoscrizioni sono state rinnovate all'80%.
Le statistiche sul dominio .eu sono disponibili qui.
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News Corporation annuncia, MySpace, Universal, Sony e Warner lanciano la sfida contro iTunes.
Per adesso la grande assente è Emi Music, anche se secondo gli osservatori, potrebbe decidere per un ingresso nelle prossime settimane.
Il servizio, chiamato MySpace Music, sarà integrato con MySpace.com e aspira ad essere un rivale di iTunes, il negozio di musica online di Apple.
MySpace, forte di 110 milioni di visitatori mensili, lancia il guanto ad Apple, che, grazie all'iPod, ha da anni un ruolo dominante nel mercato digitale.
La partecipazione non si limita solo alla cessione in licenza dei brani musicali. MySpace Music è in realtà il "volto" di una nuova società partecipata dalle tre case discografiche citate e da News Corporation, che possiede MySpace.
Comunque, ancora non è chiaro quando verrà lanciato MySpace Music.
MySpace non ha voluto rilasciare commenti. Per quanto riguarda le case discografiche, a loro volta non hanno commentato o non è stato possibile raggiungerle.
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In anteprima con l'occasione del CTIA di Las Vegas, una nuova versione del tablet Nokia N810. Cosa c'è di nuovo? Il nome completo del modello rivisto risponde a tale quesito: N810 Internet Tablet WiMAX Edition. Quindi è il supporto alla rete WiMAX che lo rende differente dal suo predecessore.
Nokia crede molto in questa tecnologia, presentandola al pubblico come in grado di garantire i vantaggi della copertura wi-fi, con un raggio molto più ampio (circa 3-5 km per stazione), liberando dalla ricerca degli hot-spot per la connessione al web. Inoltre in movimento il passaggio dal segnale di un'antenna all'altro non richiede l'apertura di una nuova connessione, come invece accade nel caso del wi-fi.
Questo dispositivo tascabile consente ai consumatori di vivere un'esperienza internet completa, offrendo possibilità di accesso full-internet senza barriere, anche in mobilità. Il dispositivo Nokia N810 WiMAx Edition Edition rappresenta l'ultima evoluzione della popolare linea di prodotti Nokia Internet Tablet.
Il software non è ancora completo; pertanto la configurazione - mostrano i primi test - per l'accesso alla rete WiMax è ancora piuttosto macchinosa. Tuttavia Nokia promette che, quando avrà finito, collegarsi sarà semplice e interamente eseguibile dal dispositivo, senza necessità di doversi far abilitare tramite una telefonata o recandosi in un negozio.
WiMAX a parte, le funzionalità del nuovo terminale mobile di Nokia restano in sostanza quelle del Nokia N810, con un display touchscreen da 4.13 pollici, una tastiera QWERTY a scorrimento, il ricevitore GPS e una memoria di serie di 2GB, espandibile con schede in formato microSD. Il sistema operativo utilizzato dal Nokia N810 WiMAX Edition è una versione aggiornata della piattaforma Maemo OS2008, per la quale sono già disponibili centinaia di programmi di ogni genere.
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Intel, STMicroelectronics e Francisco Partners (un fondo di private equity danno vita a Numonyx, una nuova società che si occuperà di progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni di memoria flash NOR e NAND a basso costo.
Numonyx debutta nel dinamico mercato delle memorie flash partendo immediatamente in una posizione di forza: è infatti il più importante fornitore di memorie flash NOR e di una completa gamma di tecnologie NAND, con spazi per un'ulteriore crescita. Numonyx diviene il terzo più grande fornitore di memorie non volatili.
Intel e STM hanno compiuto il primo importante passo nella produzione delle memorie a variazione di fase con l'avvio delle consegne del primo prototipo di Alverstone, un chip da 128megabit e realizzato a 90 nanometri, basato su tecnologia PCM.
Grazie alle risorse combinate dei due chipmaker, la neonata joint venture dovrebbe generare un fatturato annuo di circa 3 miliardi di dollari, e collocarsi fin da subito al terzo posto della classifica mondiale dei maggiori produttori di memorie non volatili.
Con oltre 40 anni di esperienza combinata tra Intel e STMicroelectronics, Numonyx riceve dalle due società madri un importante portafoglio di brevetti a livello mondiale. Brevetti e applicazioni coprono diverse tecnologie comprese le memorie flash e la PCM, la grafica, i cellulari, le memorie di massa, i processori, la produzione e il packaging dei semiconduttori e diversi dispositivi di largo consumo.
Dopo tutte queste premesse, il primo obiettivo di Numonyx è fin troppo chiaro agli occhi degli addetti ai lavori: accelerare sul fronte delle memorie Nand, quelle cioè utilizzate nelle schede di memoria e nei dispositivi multimediali (l'iPod, smartphone e vari modelli di telefoni cellulari).
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